L'ascesa delle reti di criptovaluta in Russia
Le autorità russe hanno ora iniziato a riconoscere Bitcoin come valuta estera e il loro interesse sta crescendo man mano che il paese si disconnette dalla rete SWIFT, pur continuando a gestire altri tipi di transazioni bancarie. L'agenzia di stampa russa, TASS, ha riferito dell'intenzione del Ministero delle Finanze e della Banca di Russia di legalizzare i pagamenti internazionali utilizzando Bitcoin e altre criptovalute. Markus Jalmerot, co-fondatore di CryptoChipy Ltd, ha dichiarato: "Legalizzare le criptovalute per i trasferimenti internazionali sembra una decisione naturale per la Russia. Fornirà più opzioni ma probabilmente aumenterà la resistenza e porterà a ulteriori requisiti KYC e AML da parte dei governi europei e nordamericani".
Il vice ministro delle finanze, Alexei Moiseev, ha discusso delle normative sulle criptovalute e ha detto che l'infrastruttura necessaria deve essere prima legittimata. CryptoChipy sottolinea che legalizzare i trasferimenti transfrontalieri di criptovalute in Russia sarà fondamentale, poiché i russi stanno già utilizzando piattaforme internazionali per creare portafogli di criptovaluta. Moiseev ha raccomandato che i portafogli di criptovaluta siano istituiti all'interno del paese e sotto la supervisione della banca centrale, rispettando gli standard Know Your Customer (KYC) e antiriciclaggio (AML). MICA probabilmente assumerà maggiori responsabilità, oltre a prevenire crash come l'incidente di Terra in futuro.
È sorprendente vedere il Paese muoversi verso la legalizzazione dei pagamenti in criptovaluta dopo anni di resistenza. Ad esempio, il regolamento del 2020 "On Digital Financial Assets" ha proibito l'uso di criptovalute come Bitcoin come metodo di pagamento, tracciando parallelismi tra titoli non certificati e denaro non contante nel contesto della circolazione di asset digitali.
Le criptovalute come mezzo di pagamento hanno iniziato a ottenere riconoscimento in Russia verso la fine del 2021. Il presidente Vladimir Putin ha inizialmente dichiarato che l'uso delle criptovalute per il commercio di risorse energetiche come petrolio e gas era prematuro. Tuttavia, il recente annuncio di legalizzazione dei pagamenti in criptovaluta segna un cambiamento significativo. Le sanzioni contro la Russia hanno spinto il paese ad adottare nuove tecnologie, utilizzando servizi di criptovaluta per le transazioni con i fornitori, come Russia Briefing.
Bitcoin, Ether, USDT, PAXG, EURC o altre stablecoin dalla nostra top list potrebbero potenzialmente fungere da valuta di riserva internazionale. La Russia sta prendendo in considerazione piattaforme di stablecoin per i pagamenti con nazioni amiche, secondo un articolo di TASS (The Russian News Agency, disponibile in inglese).
Legalizzare le criptovalute per il commercio internazionale
L'istituto finanziario centrale russo ha modificato le sue normative in materia di criptovaluta e sta collaborando con il Ministero delle Finanze per legalizzare i pagamenti internazionali nel prossimo futuro. TASS riferisce che questa mossa mira a bypassare la disconnessione SWIFT e facilitare le transazioni da e verso i venditori locali. CryptoChipy continuerà a monitorare le criptovalute come Bitcoin in seguito alla decisione della Russia di legalizzare il loro utilizzo nel commercio globale.
I sostenitori russi hanno utilizzato le criptovalute per fornire sostegno finanziario all'esercito russo. Ad esempio, il produttore di armi Lobaev ha invitato i suoi follower tramite Telegram a donare criptovalute per aiutare a fornire munizioni alle truppe russe in Ucraina.
La necessità della regolamentazione delle criptovalute
Moiseev ha sottolineato la necessità di regolamentazione in risposta all'evoluzione finanziaria delle valute. Nonostante la crescente necessità di legittimità della valuta digitale, l'infrastruttura attuale rimane troppo rigida per supportare efficacemente questi cambiamenti.
Moiseev suggerisce che è necessaria una regolamentazione adeguata per ridurre problemi come il riciclaggio di denaro, i pagamenti per droga e altre forme di abuso di valuta. Egli nota che nelle attuali condizioni, gli accordi transfrontalieri in criptovaluta sono inevitabili.
Cambiamenti nell'opposizione alle criptovalute
La guerra in Ucraina ha causato un cambiamento nella posizione della Russia a causa delle sanzioni economiche occidentali. Questo cambiamento indica che la Russia alla fine autorizzerà i pagamenti in criptovaluta, in particolare per le transazioni internazionali. L'unica condizione è che le criptovalute non entrino nel sistema finanziario nazionale russo. La necessità di depenalizzare le criptovalute è emersa quando la Russia ha cercato di utilizzare i pagamenti in criptovaluta per le transazioni internazionali. Le sanzioni hanno fortemente limitato l'accesso della Russia ai sistemi finanziari globali.
All'inizio di giugno, il parlamento russo ha approvato esenzioni fiscali per gli emittenti di asset digitali. La nuova legislazione esenta questi emittenti dall'imposta sul valore aggiunto, nonostante le preoccupazioni della Banca di Russia in merito all'instabilità finanziaria che gli asset digitali potrebbero causare all'economia del paese. La Banca di Russia si è concentrata sulla protezione del rublo russo come unica moneta a corso legale nel paese. A febbraio, Atomyze Russia ha ricevuto la prima licenza di scambio di asset digitali nel paese, seguita da una licenza simile per Sberbank (SBER.MM), una grande banca. I legislatori hanno approvato queste modifiche a causa delle pressioni delle sanzioni occidentali e della necessità di una nuova legislazione. Le esenzioni dall'imposta sul valore aggiunto hanno anche ridotto le aliquote fiscali sui guadagni degli asset digitali, riducendo l'aliquota per le società russe dal 20% al 13%. Le società straniere si troverebbero ad affrontare un'aliquota del 15%.
La posizione negativa della Russia sulle criptovalute è ora sottoposta a una costante rivalutazione a causa delle sanzioni occidentali. Il cambiamento è graduale, poiché il paese ora mira a utilizzare la classe di asset per superare queste sanzioni. La Russia sta finalmente riconoscendo l'importanza delle criptovalute. Dopo l'invasione e le successive sanzioni, il governatore della Banca di Russia Elvira Nabiullina ha proposto di utilizzare le criptovalute per i pagamenti transfrontalieri. Moiseev ha anche sottolineato la necessità di trovare un modo per legalizzare le criptovalute per facilitare le transazioni in criptovalute all'interno del paese.