La SEC nega la spinta di Coinbase per nuove regole sulle criptovalute
Data: 01.12.2024
Nella battaglia legale in corso tra Coinbase e la Securities and Exchange Commission, sembra che la SEC possa essersi assicurata una piccola vittoria. Rapporti recenti indicano che la commissione ha rifiutato di approvare la richiesta di Coinbase (vedi di più) di introdurre nuove normative per il trading nel mercato delle criptovalute. Cosa potrebbe significare questo nel breve e medio termine? Gli investitori in criptovalute dovrebbero allarmarsi o un approccio più cauto è la migliore linea d'azione? Esaminiamo prima il ragionamento alla base della decisione della SEC e perché questo dibattito è tutt'altro che risolto.

Il concetto di “Regolamentazione vigente”

Per capirlo meglio, torniamo indietro a luglio 2023 per un po' di contesto. A quel tempo, la SEC ordinò a Coinbase di smettere di negoziare tutte le criptovalute nel suo portafoglio, ad eccezione di Bitcoin, sostenendo che queste attività erano qualificate come titoli.

In parole povere, la SEC ha affermato che tali asset rientravano nella sua giurisdizione, costringendo Coinbase a conformarsi alle sue regole.

È facile immaginare le ripercussioni se Coinbase avesse accettato di delistare oltre 200 dei suoi token crittografici. Ciò avrebbe probabilmente decretato la fine del trading di criptovalute negli Stati Uniti come lo conosciamo. Invece, Coinbase ha optato per rivolgersi ai tribunali per cercare una sentenza legale più chiara.

Una continuazione dello status quo?

Facciamo un salto a dicembre, e poco è cambiato. Coinbase ha proposto un'altra revisione delle regole della SEC in merito al trading di criptovalute, ma la proposta è stata ampiamente inefficace. Il presidente della SEC Gary Gensler ha delineato tre motivi principali per respingere questa richiesta:

1. Le attuali leggi sui titoli regolano già il mercato delle criptovalute.
2. La SEC supervisiona già molte operazioni crittografiche negli Stati Uniti
3. La SEC ha l'autorità esclusiva di definire le proprie procedure di emanazione delle norme.

Gensler ha anche fatto riferimento a un caso del 1946 (SEC contro WJ Howey Co.), che, senza entrare in dettagli intricati, ha fornito ai contratti di investimento maggiore flessibilità. In sostanza, questa decisione ha consentito agli accordi di investimento di adattarsi a varie situazioni anziché rimanere fissi.

La SEC sembra applicare questa sentenza ai mercati delle criptovalute, sostenendo che si applica la stessa supervisione flessibile. In altre parole, le leggi federali sui titoli sono rilevanti per aziende come Coinbase.

Possibili risposte da Coinbase

Per il momento, sembra che la palla sia tornata nel "campo" di Coinbase. È fondamentale ricordare che la SEC si è già pronunciata contro Coinbase, in particolare in una causa che accusava la società di operare come exchange non registrato...