Le società di brokeraggio sudcoreane perseguono iniziative di scambio di criptovalute
Nonostante le sfide poste dall'attuale inverno delle criptovalute, le principali aziende globali sono ancora desiderose di entrare nello spazio blockchain e delle criptovalute. Sette aziende stanno attivamente cercando l'approvazione preliminare per stabilire exchange di criptovalute in Corea del Sud, tra cui Samsung Securities e Mirae Asset Securities, a dimostrazione del crescente interesse istituzionale.
Samsung Securities opera sotto Samsung Futures Inc. e ha ricercato i metodi migliori per entrare nel mercato degli exchange di criptovalute. Questo studio si concentra sui token di sicurezza basati su blockchain, ma è anche modellato dalle difficoltà dell'azienda nel reclutamento di talenti per la sua piattaforma di trading di criptovalute nel 2021.
Mirae Asset Securities, un'altra società nel rapporto, è la più grande banca d'investimento per capitalizzazione di mercato in Corea del Sud, con asset in gestione che superano i 648 miliardi di $. La società ha creato una sussidiaria tramite la sua affiliata Mirae Consulting per gestire lo scambio di criptovalute e sta attivamente assumendo personale tecnico per concentrarsi sulla ricerca e sviluppo di criptovalute e token non fungibili (NFT).
Fattori che guidano il recente interesse istituzionale per le attività digitali in Corea del Sud
Dopo l'elezione di Yoon Suk-Yeol a Presidente della Corea del Sud, l'interesse istituzionale per le risorse digitali è aumentato. La sua campagna ha guadagnato terreno quando ha promesso di introdurre leggi favorevoli alle criptovalute e di allentare le normative su Bitcoin e altre criptovalute. Al contrario, il precedente presidente, Moon Jae-In, aveva cercato di regolamentare il mercato delle criptovalute attraverso un complesso processo di registrazione degli exchange. Sotto l'amministrazione del presidente Yoon, le normative si stanno allentando, anche se alcuni recenti crolli di progetti di criptovaluta hanno portato a una supervisione più rigorosa. Tuttavia, aziende affermate come le sette società di brokeraggio rimangono imperterrite e stanno avanzando nel settore delle criptovalute.
Durante la sua campagna, il presidente Yoon ha espresso la necessità di un quadro normativo più flessibile, sostenendo il passaggio a un sistema normativo negativo che avrebbe promosso la crescita nel settore delle risorse digitali.
A supporto di queste iniziative, la Financial Services Commission (FSC) della Corea del Sud sta lavorando alla revisione delle leggi esistenti e all'accelerazione del Digital Assets Framework Act. Questa revisione mira a creare un quadro normativo unificato per la gestione degli asset digitali, distinguendo tra token di sicurezza e token non di sicurezza. La FSC valuterà anche se gli asset digitali nazionali possono essere classificati come titoli. Questo cambiamento normativo è destinato a favorire aziende come Samsung Securities e Mirae Asset Securities, che stanno cercando di stabilire exchange di criptovalute, ed è in linea con le richieste avanzate dalla Korea Financial Investment Association.
Implicazioni delle nuove normative fiscali della Corea del Sud sui profitti delle criptovalute
Il Ministero della strategia e delle finanze (MOFGBKR) ha annunciato di recente che gli airdrop di criptovalute, le ricompense di staking e gli asset hard-fork saranno soggetti all'imposta sulle donazioni, in linea con l'Inheritance and Gift Tax Act. Ciò segna un allontanamento dalla precedente dichiarazione del governo secondo cui l'imposta sui guadagni in criptovalute sarebbe stata posticipata al 2025.
I destinatari di airdrop di criptovalute saranno soggetti a un'imposta sulle donazioni, con aliquote che vanno dal 10% al 50%. Il destinatario deve presentare una dichiarazione dei redditi entro tre mesi dalla ricezione del bene e l'imposta verrà valutata individualmente in base all'importo ricevuto.