Bankman-Fried e i democratici: stretti alleati
È risaputo che Bankman-Fried sostiene da tempo il Partito Democratico, ma questo va oltre il sostegno pubblico. Gli analisti di Fox News riferiscono che ha investito la sorprendente cifra di 127 milioni di dollari nelle recenti elezioni di medio termine (1). Questa cifra è stata superata solo da George Soros.
Sebbene non ci sia nulla di intrinsecamente sbagliato in questo livello di sostegno politico, è importante considerare un'altra recente iniziativa di Bankman-Fried, che solleva seri interrogativi sulle sue azioni.
Il ruolo dell'Ucraina nello scenario
Di recente, l'attenzione si è concentrata sul fallimento dell'exchange FTX, un tempo dominante. Ma sono emerse altre informazioni, in particolare riguardo al collegamento tra FTX, il Ministero della Trasformazione Digitale dell'Ucraina e una piattaforma di staking ucraina chiamata Everstake. Qual è il collegamento?
Alcuni rapporti suggeriscono che Bankman-Fried ha utilizzato FTX per incanalare le donazioni in criptovaluta direttamente alla Banca d'Ucraina per sostenere la guerra in corso. Comprensibilmente, ciò ha sollevato preoccupazioni. Ora dobbiamo chiederci se questi trasferimenti abbiano influenzato la solvibilità di FTX e perché un paese coinvolto in un conflitto importante dovrebbe impegnarsi con asset noti per la loro volatilità?
I repubblicani hanno suggerito che Bankman-Fried potrebbe aver utilizzato i fondi FTX dell'Ucraina per la campagna di medio termine democraticaSe ciò si dimostrasse vero, potrebbe essere visto come un sistema di riciclaggio di denaro. I funzionari ucraini hanno negato queste accuse, affermando che i fondi raccolti sono stati utilizzati per convertire le donazioni in criptovaluta in valuta fiat (2).
Adottare una prospettiva diversa
Consideriamo la possibilità che le accuse discusse in precedenza siano vere. Cosa potrebbe significare questo per Bankman-Fried, il Partito Democratico e il settore delle criptovalute in generale? Un passo logico successivo sarebbe quello di esaminare attentamente i dati finanziari di FTX e i titoli personali di Bankman-Fried. Ma questo potrebbe essere solo l'inizio.
È probabile che i repubblicani chiedano un'indagine più approfondita sulle origini delle donazioni di medio termine, in particolare se riconducono alle operazioni di FTX con sede in Ucraina e vennero poi liquidati per evitare la rendicontazione finanziaria prima di essere reincanalati negli Stati Uniti Naturalmente, sorgerebbero dubbi sulla legittimità delle elezioni di medio termine del 2022.
Mettendo da parte la politica, gli enti regolatori come la SEC si troverebbe ad affrontare una pressione immensa per assumere una posizione più forte sulle pratiche di trading di criptovalute. Tale azione potrebbe ulteriormente smorzare un mercato già lento.
Fatto contro speculazione
Tuttavia, dobbiamo tenere a mente che termini come "presunto" e "rivendicato" sono stati usati frequentemente in questa discussione. In altre parole, c'è una differenza significativa tra le accuse e ciò che può essere provatoVale anche la pena notare che molti di coloro che sostengono la collusione tra Bankman-Fried e i Democratici sul riciclaggio di denaro con i fondi crittografici ucraini sono gli stessi individui che si rifiutano ancora di accettare l'esito delle elezioni statunitensi del 2020.
La conclusione è che questa è una storia in divenire e non sono ancora state raggiunte solide conclusioni. Sfortunatamente, le recenti rivelazioni potrebbero potenzialmente causare ancora più scompiglio in un panorama crypto già instabile.