Supporto a Griffith durante il processo
Amici, familiari ed ex colleghi di Griffith hanno inviato lettere al giudice statunitense nel tentativo di ritrarlo in una luce positiva. Queste lettere mirano a evidenziare il buon carattere di Griffith e a ridurre la severità della sua condanna. Vitalik Buterin, tra gli altri, ha personalmente sostenuto Griffith, sottolineandone l'apertura mentale e l'atteggiamento positivo. Le lettere mirano a convincere il giudice a emettere una sentenza più indulgente basata sul carattere e le intenzioni di Griffith.
Prove di evasione delle sanzioni presentate dall'accusa
L'accusa ha messo in dubbio le motivazioni di Griffith per il suo viaggio a Pyongyang, la capitale della Corea del Nord. Sostengono che le sue azioni erano gravi, in quanto rappresentavano una minaccia diretta alla sicurezza pubblica nel tentativo di eludere le sanzioni. L'accusa ha presentato prove, tra cui testi ed e-mail tra Griffith e altri, in cui discuteva di come creare un nodo Ethereum in Corea del Nord.
Ulteriori prove includono le dichiarazioni di Griffith in cui sosteneva che le sanzioni potevano essere aggirate, insieme a un documento contenente una trascrizione delle sue osservazioni a una conferenza e un'immagine di lui che indossava un abito nordcoreano. Scrisse su una lavagna: "Nessuna sanzione".
Si dice che Griffith abbia detto ad altri che avrebbe potuto fornire alla Corea del Nord un sistema blockchain che avrebbe facilitato i processi e i pagamenti che gli Stati Uniti non avrebbero potuto bloccare.
Il suo team di difesa sostiene che queste informazioni erano pubbliche e che non aveva intenzione di aggirare le sanzioni. Sostiene che le sue motivazioni erano pure, ma le prove suggeriscono il contrario, indicando che intendeva infrangere la legge e cercare clemenza in seguito.
Si è dichiarato colpevole dell'accusa di cospirazione nel tentativo di ottenere una riduzione della pena per la violazione delle sanzioni internazionali contro la Corea del Nord.
L'interesse della Corea del Nord per le criptovalute: il ruolo di Griffith nella cospirazione
La Corea del Nord ha mostrato un forte interesse nell'hackerare il mondo delle criptovalute. Griffith ha spiegato la sua tecnologia, che potrebbe facilitare il riciclaggio di denaro e aggirare le sanzioni. I funzionari nordcoreani hanno visto questo come un modo per ottenere una leva nei negoziati sulle armi nucleari con gli Stati Uniti. Secondo i resoconti di CryptoChipy, gli hacker nordcoreani hanno rubato milioni in criptovalute.
La visita di Griffith in Corea del Nord ha confermato le sue intenzioni, poiché si è recato alla conferenza nonostante gli fosse stato negato il permesso dal governo degli Stati Uniti. L'accusa ha sostenuto che le azioni di Griffith erano volte ad aiutare la Corea del Nord a eludere le sanzioni, in particolare in relazione al loro programma di armi nucleari. Le dichiarazioni di Griffith sulla blockchain come aperta e accessibile, inclusa la sua affermazione che la Corea del Nord non poteva esserne esclusa, indicano la sua chiara intenzione di aiutare a eludere le sanzioni.
Le prove raccolte corroborano le affermazioni secondo cui la visita di Griffith in Corea del Nord non era autorizzata e mostrano come abbia istruito altri sull'uso della tecnologia delle criptovalute per aggirare le sanzioni. L'accusa ha assicurato di avere prove sufficienti per procedere con l'accusa di Griffith. CryptoChipy Ltd ha maggiori informazioni su come Griffith abbia sfruttato le reti delle criptovalute per i suoi secondi fini.
CryptoChipy ha appreso che il crimine di Griffith comporta una pena massima di vent'anni. Tuttavia, il suo accordo di patteggiamento con i procuratori federali ha ridotto la sua condanna a 63 mesi, il che significa che dovrà scontare almeno cinque anni di prigione per aver aiutato la Corea del Nord a eludere le sanzioni usando la criptovaluta.