Il Giappone prepara le riforme fiscali per le criptovalute
Data: 30.03.2024
Il governo giapponese ha annunciato che esaminerà le normative fiscali sulle criptovalute per le aziende nell'anno fiscale 2023. La Financial Services Agency e il Ministry of Economy, Trade, and Industry (METI) sono responsabili della valutazione di come le aziende di asset digitali in Giappone utilizzeranno i prodotti digitali per promuovere lo sviluppo delle startup. I gruppi di difesa delle criptovalute giapponesi hanno evidenziato diverse questioni fiscali e normative che devono essere risolte per garantire l'adozione diffusa delle criptovalute nel paese. La Japan Crypto-Asset Business Association e la Japan Crypto-Asset Exchange Association (JVCEA) sono due delle principali organizzazioni che spingono per il cambiamento. Di recente, questi gruppi hanno richiesto congiuntamente una riduzione delle aliquote fiscali sui profitti delle criptovalute per gli investitori privati. L'obiettivo principale della proposta è stato quello di migliorare la dichiarazione dei redditi individuale e riconoscere il ruolo dei prodotti digitali nel settore Web3 giapponese. Parte della proposta prevedeva un'analisi di come le risorse digitali vengono tassate in altri paesi.

Modifiche al sistema fiscale sulle criptovalute esistente

Le autorità fiscali hanno dichiarato che il nuovo sistema valuterà se le aziende che detengono asset in Bitcoin debbano essere tassate in base ai profitti derivanti dalle vendite.

I funzionari hanno sottolineato che queste modifiche non mirano a soffocare l'innovazione nel settore delle risorse digitali o a scoraggiare le aziende dall'insediare attività in Giappone.

La proposta introduce una nuova aliquota fiscale del 20% per gli investitori privati, consentendo loro di riportare le perdite fino a tre anni a partire dall'anno successivo. Suggerisce inoltre di applicare lo stesso quadro fiscale al mercato dei derivati ​​di criptovaluta.

I trader di criptovalute in Giappone accoglieranno probabilmente con favore l'annuncio di una tassa separata del 20% sui guadagni in criptovalute, esclusi i profitti non realizzati. Attualmente, gli investitori giapponesi devono affrontare una tassa del 55% sugli investimenti in criptovalute.

Dopo un ritardo nella presentazione di una proposta interna alla Financial Services Agency (FSA) giapponese per modifiche alla tassazione delle attività digitali, il governo ha ora proceduto con queste revisioni. La necessità di riforma è emersa quando le aziende si sono trasferite in giurisdizioni più favorevoli alle criptovalute, come Singapore e gli Emirati Arabi Uniti.

La rigida politica fiscale

Attualmente, le aziende di criptovaluta in Giappone devono affrontare un'aliquota fiscale aziendale del 30%. Ciò ha portato a una significativa fuga di cervelli nel settore delle risorse digitali del paese, poiché molti individui di talento hanno lasciato il Giappone. I gruppi di difesa sostengono che le politiche restrittive del Giappone spingono le aziende a trasferirsi all'estero. I problemi includono l'incoerenza del sistema attuale, la sfida di stabilire un'attività Web3 stabile e la necessità di procedure di dichiarazione dei redditi più semplici.

Sostenitori della nuova proposta fiscale

Esperti e professionisti del settore suggeriscono che molte aziende si trasferiscono all'estero a causa delle elevate tasse imposte alle imprese e agli investitori crypto. Un esempio lampante è Astar Network, che ha dichiarato che non distribuirà token all'interno dei confini del Giappone. Il nodo centrale di questa blockchain è ospitato da Polkadot. Gli analisti ipotizzano che la decisione di Astar sia stata presa per evitare le tasse significative che sarebbero state imposte dal governo giapponese.

Tuttavia, quando gli è stata chiesta la proposta di riforma fiscale, un dirigente senior di Astar ha dato una recensione favorevole. Ritengono che la nuova politica porterà benefici al paese e sosterrà la crescita del settore Web3. Tuttavia, hanno anche notato che, sebbene questo aggiornamento sia un passo nella giusta direzione, è ancora indietro rispetto ai regimi fiscali di altre nazioni avanzate. Il Giappone spera che questa riforma attiri più aziende e individui crypto nel paese.

Si prevede che le nuove riforme stimoleranno la crescita del settore delle criptovalute in Giappone, attraendo più investitori nel paese. Per ulteriori aggiornamenti sul mercato delle criptovalute, consulta CryptoChipy per notizie e recensioni tempestive e approfondite relative alle criptovalute. Esplora le migliori piattaforme di criptovalute in Giappone attraverso le nostre migliori scelte.