Il Giappone introduce norme per limitare il riciclaggio di denaro tramite criptovaluta
Data: 30.03.2024
Il governo giapponese sta implementando normative più severe sulle rimesse per prevenire l'uso improprio di exchange, piattaforme e DEX di criptovalute per il riciclaggio di denaro. CryptoChipy supporta l'iniziativa del Giappone di stabilire solide misure antiriciclaggio (AML) attraverso nuovi aggiornamenti legislativi. Il Prevention of Transfer of Criminal Proceeds Act limita già il trasferimento di fondi illeciti, ma le modifiche proposte richiederanno agli exchange di criptovalute di divulgare le informazioni dei clienti per le transazioni tra piattaforme. Ciò aiuterà le autorità giapponesi a rintracciare gli individui segnalati coinvolti in attività illegali. Si prevede che le nuove normative entreranno in vigore a maggio 2023.

Il Giappone inasprisce le normative sulle criptovalute per combattere il riciclaggio di denaro

Una sessione straordinaria della Dieta Nazionale è programmata per il 3 ottobre per presentare emendamenti alla legge, consentendo alle transazioni in criptovaluta di conformarsi alle regole di viaggio per i trasferimenti di denaro. La Financial Action Task Force (FATF) ha sollecitato il Giappone ad adottare le sue regole di viaggio dal 2019, allineandosi a paesi come Stati Uniti, Germania e Singapore. Anche l'Unione Europea sta lavorando per regolamenti simili nell'ambito del quadro MICA.

L'emendamento proposto impone che gli exchange di criptovalute raccolgano e condividano le informazioni dei clienti per le transazioni che coinvolgono criptovalute e stablecoin, simili ai protocolli esistenti per i trasferimenti di denaro. Sistemi come SWIFT per le transazioni internazionali e il sistema Zengin per quelle nazionali mantengono già tali registri. Questo quadro si estenderà ora alle criptovalute.

Le stablecoin saranno regolamentate tramite un sistema di registrazione

Stablecoin come USDT, USDC e PAXG, che sono agganciate a valute fiat, richiederanno un sistema di registrazione formale per la loro distribuzione. A partire da maggio 2023, il Fund Settlement Act rivisto proibirà i trasferimenti che coinvolgono entità sanzionate. Con l'aumento dell'adozione delle criptovalute, il Giappone si sta preparando sostenendo sistemi di monitoraggio completi.

Gli exchange di criptovalute dovranno rivelare i nomi e gli indirizzi dei clienti durante i trasferimenti ad altri exchange. Ulteriori emendamenti a leggi come l'International Terrorist Asset-Freezing Act e il Foreign Exchange and Foreign Trade Act potenzieranno questi sforzi. La legislazione, che entrerà in vigore a maggio 2023, consentirà alle autorità di tracciare i tempi e i luoghi delle transazioni da parte di individui segnalati.

In particolare, la nuova legge regolerà anche le transazioni finanziarie e immobiliari di individui collegati ai programmi nucleari della Corea del Nord e dell'Iran, affrontando lacune non coperte dalle precedenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il FATF ha sostenuto tali misure per chiudere le scappatoie che facilitano il finanziamento dello sviluppo nucleare.

Gli exchange di criptovalute che non rispettano la raccolta e la divulgazione dei dati richiesti potrebbero incorrere in sanzioni amministrative, ordini correttivi o persino accuse penali per violazioni. Sorprendentemente, la legislazione non affronta le criptovalute più recenti, nonostante le loro sfide nell'aderire agli standard di conformità e la suscettibilità alle truffe. CryptoChipy consiglia cautela e fornisce un elenco di avvertimenti di monete e attività rischiose.

Le autorità spingono per una regolamentazione rafforzata delle criptovalute

Le criptovalute, apprezzate per il loro anonimato e la loro privacy, hanno visto una crescente adozione, presentando sia opportunità che sfide per le economie. Mentre rafforzano finanziariamente gli individui, facilitano anche attività illecite.

Il FATF, un'organizzazione intergovernativa, ha introdotto norme globali sui viaggi per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Tali norme richiedono alle istituzioni finanziarie di condividere i dettagli dell'originatore e del beneficiario per le transazioni di asset virtuali. Tuttavia, il FATF segnala un successo limitato nell'incoraggiare la conformità globale. Un sondaggio di aprile ha rivelato che oltre la metà dei paesi esaminati aveva normative AML e CFT insufficienti.

Gli exchange di criptovalute giapponesi stanno negoziando con il governo da marzo, affrontando la questione della conformità alle regole di viaggio del FATF. Mentre la Financial Services Agency (FSA) giapponese ha imposto un quadro per queste regole, gli exchange hanno espresso preoccupazioni per gli elevati costi di conformità.

Di recente, il Giappone ha intensificato i suoi sforzi di regolamentazione delle criptovalute. Le leggi ora limitano l'emissione di stablecoin a istituti bancari autorizzati e il Ministero dell'economia, del commercio e dell'industria ha lanciato un ufficio di politica Web3 per promuovere l'innovazione nello spazio Web3.