Vauld sospende i prelievi
Vauld, un exchange di criptovalute, ha annunciato lunedì di aver immediatamente sospeso depositi, prelievi e trading sulla sua piattaforma. La società con sede a Singapore ha dichiarato di star valutando opzioni di riorganizzazione con l'aiuto di consulenti finanziari e legali. Il management della società ha segnalato di aver riscontrato difficoltà finanziarie dovute a vari fattori nel settore delle criptovalute.
Vauld ha rivelato che i prelievi dei consumatori sono ammontati a 197.7 milioni di $ negli ultimi due mesi. I prelievi sono iniziati il 12 giugno, in seguito al crollo dell'UST di Terraform Lab, che ha innescato un effetto a catena in tutto il mercato delle criptovalute. La situazione è peggiorata con la recente sospensione dei prelievi da parte di Celsius Network e i default sui prestiti da parte di Three Arrows Capital.
La direzione di Vauld si è consultata con esperti finanziari e legali per esplorare tutte le opzioni disponibili. Secondo la dichiarazione dell'azienda, la potenziale soluzione potrebbe comportare una riorganizzazione progettata per servire al meglio gli interessi degli stakeholder dell'azienda.
Come temuto, i volumi di trading di criptovalute in India sono diminuiti drasticamente la scorsa settimana dopo che il governo ha implementato una tassa sulle transazioni dell'1% attesa da tempo. Il volume di trading sui maggiori exchange del paese si è dimezzato nel giro di pochi giorni dall'entrata in vigore della tassa il 1° luglio. Il governo indiano mira a scoraggiare il trading di criptovalute come parte di uno sforzo normativo più ampio.
Nel frattempo, Vauld sta cercando una risoluzione e un annuncio imminente potrebbe riguardare i ritiri degli utenti. La società ha dichiarato di essere attualmente in trattative con potenziali investitori per unirsi al gruppo Vauld.
Celsius dichiara fallimento
Giovedì, Celsius Network ha dichiarato bancarotta, come riportato da Reuters, dopo aver preso in considerazione varie opzioni, tra cui acquisizioni e rifinanziamento del debito.
All'inizio di questo mese, Celsius ha congelato prelievi e trasferimenti, adducendo come motivazione le condizioni estreme del mercato, lasciando i suoi 1.7 milioni di clienti senza la possibilità di accedere ai propri fondi.
Il mercato degli asset digitali ha dovuto affrontare una volatilità elevata di recente, spinta dagli investitori che hanno liquidato asset più rischiosi a causa delle preoccupazioni che gli aggressivi aumenti dei tassi di interesse per combattere l'inflazione potrebbero spingere l'economia in recessione. L'Unione Europea ha recentemente concordato nuove normative per monitorare gli asset crittografici, poiché i legislatori hanno risposto al crollo in corso di Bitcoin e all'aumento della pressione per regolamentare il settore.
Dal crollo di TerraUSD (UST), una delle principali stablecoin legate al dollaro statunitense, a maggio, le criptovalute hanno perso oltre 400 miliardi di dollari. Un ulteriore calo del 6% giovedì ha visto Bitcoin scendere a 18,866.77 dollari, un calo del 70% rispetto al picco di novembre dell'anno scorso. Similmente alle banche, Celsius ha preso depositi in criptovalute dai clienti al dettaglio e li ha investiti nel mercato delle criptovalute all'ingrosso, comprese le piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) che offrono servizi basati su blockchain come prestiti e assicurazioni al di fuori della finanza tradizionale.
Celsius ha promesso alti rendimenti agli investitori al dettaglio, a volte fino al 19% annuo, portando molti individui a investire in Celsius e piattaforme simili alla ricerca di alti rendimenti. Con la bancarotta, gli investitori in piattaforme di rendimenti crittografici probabilmente vedranno rendimenti ridotti, ma altre aziende potrebbero intervenire per colmare il divario.
Liquidazione dei volti capitali delle tre frecce
Un importante fondo speculativo di criptovaluta, Three Arrows Capital, è stato liquidato, secondo CryptoChipy, il che lo rende una delle vittime più significative dell'attuale "inverno delle criptovalute". Teneo è stato nominato per gestire il processo di liquidazione, che è ancora nelle fasi iniziali. Man mano che le attività di Three Arrows Capital saranno realizzate, la società di ristrutturazione creerà un sito Web con i dettagli su come i creditori possono presentare reclami.
Il calo dei prezzi degli asset digitali ha colpito Three Arrows Capital, rivelando una crisi di liquidità. Lunedì, Three Arrows Capital è inadempiente su un prestito di 350 milioni di $ da Voyager Digital, che includeva 350 milioni di $ in USDC (una stablecoin legata al dollaro USA) e 15,250 Bitcoin, per un valore di circa 304.5 milioni di $ ai tassi di cambio correnti. Three Arrows Capital aveva esposizione alle ormai defunte stablecoin algoritmiche terraUSD e luna.
Le società di prestiti in criptovaluta con sede negli Stati Uniti BlockFi e Genesis avrebbero liquidato parte delle posizioni di Three Arrows Capital all'inizio di questo mese. BlockFi aveva esteso un prestito alla società ma non era riuscita a soddisfare la sua margin call, ovvero quando gli investitori sono tenuti ad aggiungere fondi per coprire potenziali perdite sul capitale preso in prestito.
Con l'avvicinarsi del termine delle attività di Three Arrows Capital, aumentano le preoccupazioni circa l'impatto su altre aree del mercato che potrebbero essere state esposte all'azienda.
Problemi di liquidità sono stati segnalati anche da altre società di criptovalute. Celsius e l'exchange CoinFlex sono stati costretti a sospendere i prelievi a causa delle dure condizioni di mercato. CoinFlex ha dovuto affrontare un ulteriore problema quando un cliente non è riuscito a rimborsare un prestito di 47 milioni di $, esacerbando la crisi di liquidità.