Come l'acquisto di Twitter da parte di Elon Musk potrebbe avere un impatto sulla criptosfera
Data: 04.04.2024
Elon Musk, il noto imprenditore e appassionato di Dogecoin, ha annunciato che intende completare la sua acquisizione di Twitter da 44 miliardi di dollari questo venerdì. CryptoChipy riporta. L'annuncio è stato fatto durante una conference call con partner finanziari tra cui Morgan Stanley, Bank of America e Barclays, che hanno collettivamente promesso 2.5 miliardi di dollari in prestiti per supportare l'acquisizione di Musk. Secondo Bloomberg di lunedì, i sette partner finanziari di Musk hanno impegnato un totale di 13 miliardi di dollari. Binance, uno dei principali attori dell'acquisizione, ha investito 500 milioni di dollari nell'accordo. Altri importanti investitori di Twitter che sostengono Musk includono Qatar Investment Authority e Sequoia Capital, una nota società di venture capital nota per i suoi investimenti in progetti blockchain e crypto.

Cosa ha in mente Elon Musk per Twitter?

Musk non ha mai nascosto la sua intenzione di rinnovare la piattaforma di social media, allineandola alla propria visione. Il critico schietto delle attuali pratiche di moderazione online si è identificato come un “assolutista della libertà di parola”, suggerendo una riduzione della moderazione dei contenuti. Musk ha anche interrogato gli utenti di Twitter su possibili miglioramenti, come l'aggiunta di un pulsante di modifica.

Lui vede Twitter come una "piazza cittadina" virtuale, dove la vera libertà di parola dovrebbe essere protetta. Tuttavia, i suoi piani hanno sollevato preoccupazioni tra i moderatori di Twitter, che temono che i loro ruoli possano essere a rischio. I report del 20 ottobre hanno indicato che Musk intende ridurre drasticamente la forza lavoro di Twitter, tagliando potenzialmente fino al 75% dei 7,500 dipendenti, mantenendo solo circa 2,000 lavoratori.

L'affinità di Elon Musk per Dogecoin

Elon Musk è da tempo un convinto sostenitore di Dogecoin, e già a maggio ne aveva lodato il potenziale come valuta valida. A un certo punto ha persino preso in considerazione l'idea di integrare Dogecoin nell'ecosistema di Twitter. Questa idea divenne pubblica durante le prime discussioni in merito all'acquisizione in corso della piattaforma.

In un messaggio di settembre, Musk ha menzionato la sua visione di una piattaforma di social media basata su blockchain che gestirebbe pagamenti e post brevi come Twitter. Ha proposto che gli utenti paghino una piccola quota per pubblicare sulla blockchain, riducendo così spam e bot nel processo.

In precedenza, Musk aveva esplorato un'altra idea discussa con Steve Davis, presidente di The Boring Company. Il suo “Piano B” prevedeva una versione di Twitter basata sulla blockchain, dove i "tweet" verrebbero trattati come transazioni. Ogni commento o repost potrebbe richiedere un pagamento di 0.1 Doge, ha spiegato Musk. Sebbene questo concetto sia stato alla fine abbandonato, è possibile che Musk possa integrare funzionalità simili in Twitter, ora che ne è il proprietario.

Sebbene questa idea sia stata accantonata, Musk potrebbe ancora trovare modi per incorporare la sua criptovaluta preferita in Twitter, potenzialmente tramite funzionalità premium o sistemi di mance. Tuttavia, non ci sono indicazioni che un piano del genere sia attivamente perseguito al momento.

La complicata relazione tra criptovaluta e social media

La criptovaluta non ha sempre avuto un rapporto amichevole con le piattaforme dei social media. Nel 2019, Facebook ha vietato gli annunci sulle criptovalute e YouTube ha spesso sospeso o limitato influencer, come Anthony Pompliano, citando contenuti "dannosi". Di recente, entrambe le piattaforme hanno ammorbidito la loro posizione, ma queste sfide passate illustrano gli ostacoli che le criptovalute hanno dovuto affrontare nello spazio digitale.

I sostenitori di Dogecoin potrebbero sentirsi ottimisti sulla leadership di Musk su Twitter, soprattutto con la sua posizione positiva sulla criptovaluta. Tuttavia, resta da vedere se questo entusiasmo si tradurrà in cambiamenti nel mondo reale.