1. La Casa Bianca e le normative sulle criptovalute
Il presidente Joe Biden ha riconosciuto il potenziale trasformativo delle criptovalute e ha emesso un ordine esecutivo che impone alle agenzie federali di valutarne rischi e benefici. L'iniziativa mira a creare un quadro normativo in linea con la competitività globale, la privacy e l'inclusione finanziaria. Questo approccio unificato sottolinea l'importanza delle risorse digitali nel panorama finanziario moderno.
2. È necessaria una regolamentazione delle criptovalute?
La natura decentralizzata delle criptovalute solleva preoccupazioni sulla stabilità sistemica a causa della loro interconnessione con i sistemi finanziari tradizionali. La possibilità di condurre transazioni transfrontaliere anonime senza intermediari ha spinto a richiedere normative volte a fronteggiare potenziali rischi, tra cui incertezze fiscali e minacce alla stabilità finanziaria globale.
3. Perché gli Stati Uniti dovrebbero regolamentare le criptovalute?
Gli Stati Uniti mirano ad allinearsi agli standard globali, ridurre le frodi e proteggere gli investitori. Strutture normative adattate alla natura unica degli asset digitali possono prevenire la manipolazione e al contempo incoraggiare l'innovazione. Una politica nazionale garantirebbe agli Stati Uniti di rimanere competitivi mentre altri paesi, tra cui Cina e India, implementano i propri quadri normativi.
4. Quale futuro per la regolamentazione delle criptovalute?
Il coordinamento globale è fondamentale per una regolamentazione efficace delle criptovalute. Paesi come El Salvador e gli Emirati Arabi Uniti stanno aprendo la strada a quadri normativi personalizzati. L'Ordine Esecutivo degli Stati Uniti crea un precedente per la collaborazione interagenzia e potrebbe promuovere la cooperazione internazionale nella regolamentazione degli asset digitali.
5. Il quadro normativo degli Stati Uniti
I senatori statunitensi stanno lavorando a un quadro completo che deleghi le responsabilità di supervisione tra la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e la Securities and Exchange Commission (SEC). Bitcoin ed Ether saranno probabilmente classificati come materie prime sotto la giurisdizione della CFTC, mentre altre criptovalute potrebbero essere sottoposte al test di Howey per determinare se siano titoli. Il quadro si occupa anche di stablecoin e valute digitali delle banche centrali.