L'impatto di una recessione
Nonostante la fine dello shock inflazionistico, i prezzi previsti rimangono stabili. Le azioni sono pronte per una corsa al rialzo il prossimo anno, ma la Federal Reserve potrebbe mantenere elevati i tassi di interesse. Pertanto, se si verifica una recessione, potrebbe aiutare a mantenere bassi i prezzi, favorendo in ultima analisi una corsa al rialzo più forte nel 2023. Una riduzione dell'inflazione potrebbe innescare un'importante impennata delle azioni, che potrebbe tradursi in un inizio rialzista per il 2023.
Tendenze storiche del prezzo del Bitcoin
Se i modelli storici dei prezzi di Bitcoin reggono, potrebbero portare a una corsa al rialzo all'inizio del 2023. Gli ultimi quattro anni hanno dimostrato che i mercati rialzisti spesso seguono i mercati ribassisti con crescente slancio. Sulla base di questa tendenza, si prevede che Bitcoin inizierà un nuovo rally dei prezzi l'anno prossimo. Nel 2014, il mercato è sceso del 60%; nel 2018, del 70%; e nel 2022, è sceso del 60%. Tali tendenze storiche suggeriscono fortemente la possibilità di una corsa al rialzo all'inizio del 2023.
Evento dimezzamento di Bitcoin
Il ciclo quadriennale di Bitcoin indica che Il Bitcoin in genere sperimenta un periodo rialzista di 3 anni, seguito da un mercato ribassista di 1 anno. Questo schema è correlato al dimezzamento della fornitura minabile di Bitcoin. Il prossimo evento di dimezzamento dovrebbe verificarsi intorno alla primavera del 2024, spingendo gli appassionati di criptovalute ad acquistare Bitcoin in previsione dell'evento. Ciò potrebbe portare a un'impennata nell'accumulo già nel primo trimestre del 1.
Bitcoin Price Surge
Attualmente, si prevede un aumento dei prezzi a metà del 2023, soprattutto perché gli analisti prevedono che il mercato ribassista di 80 settimane terminerà intorno ad aprile. Se il ciclo dei prezzi di Bitcoin continua come previsto, potrebbe verificarsi un rialzo, poiché gli acquirenti si precipiteranno ad acquistare prima dell'evento di dimezzamento. Inoltre, se Bitcoin mantiene il suo vantaggio competitivo rispetto ad altre criptovalute, DeFi, NFT, Web3 e DAO, avrà un vantaggio sul mercato. Mentre Ethereum gioca anche un ruolo significativo in DeFi e Web3, Bitcoin rimane la forza trainante dello spazio crittografico. Quando il valore di Bitcoin aumenta, altre criptovalute tendono a seguire l'esempio.
Tassi di interesse e inflazione
Il mercato ribassista persisterà finché l'inflazione non sarà gestita e le politiche monetarie non cambieranno a favore degli asset rischiosi. Di conseguenza, il rafforzamento delle politiche potrebbe concludersi nel primo trimestre del 1. In seguito, potrebbero iniziare i tagli dei tassi di interesse. Se si vuole che si verifichi un rialzo nel primo trimestre, l'inasprimento delle politiche deve cessare, aprendo la strada a riduzioni dei tassi di interesse che sosterrebbero un rally nel primo trimestre. Tuttavia, è anche possibile che un'eventuale fase rialzista possa essere posticipata al secondo o terzo trimestre dell'anno.
La conclusione della guerra in Ucraina
Se la guerra in Ucraina finisse e i prezzi delle materie prime tornassero alla normalità, si potrebbe prevedere un rialzo all'inizio del 2023. Quando l'inflazione e la guerra cesseranno, i prezzi dell'energia potrebbero diminuire. I prezzi alle stelle derivanti dalla guerra sono stati un fattore chiave dell'inflazione e, con la fine del conflitto, i prezzi del petrolio potrebbero tornare a livelli più stabili. Questo è solo un tassello del puzzle geopolitico macroeconomico.
Considerazioni finali
In sintesi, il potenziale di crescita di Bitcoin suggerisce che potrebbe superare il traguardo dei $ 40,000 nella prima metà del 2023, il che rappresenterebbe un livello di resistenza significativo. Questo aumento segnerebbe l'inizio di un rimbalzo, dando il via alla fase di accumulo in cui i prezzi potrebbero fluttuare. Si prevede che Bitcoin formerà un modello di accumulazione rialzista che potrebbe innescare una fase rialzista complessiva nel 2023. I cambiamenti del mercato, il cambiamento del comportamento degli acquirenti e il calo dell'inflazione contribuiscono ulteriormente alla probabilità di una ripresa nel prossimo anno.