calo del sentiment degli investitori
Il sentiment degli investitori nel mercato delle criptovalute si è inasprito la scorsa settimana, con Bitcoin (BTC) che è sceso brevemente a quota 65,000 dollari, causando una maggiore instabilità del mercato. La previsione della Federal Reserve di un solo taglio dei tassi quest'anno, inferiore alle aspettative precedenti, ha smorzato le speranze degli investitori di una politica monetaria più accomodante, nonostante i dati positivi sull'inflazione. L'incertezza politica in Europa, in particolare le elezioni anticipate in Francia, ha ulteriormente rafforzato il dollaro statunitense, che ha raggiunto il livello più alto in oltre un mese, aggiungendo ulteriore pressione al ribasso su Bitcoin.
Durante i periodi di forza del dollaro, gli investitori tendono a preferire asset denominati in dollari che offrono rendimenti più elevati o una minore volatilità, rendendoli più appetibili rispetto ad asset più rischiosi come Bitcoin e titoli tecnologici. La pressione di vendita dei miner di Bitcoin e le prese di profitto da parte dei detentori a lungo termine intorno al livello di 70 dollari hanno contribuito al calo, con altre importanti criptovalute come Ethereum (ETH), Solana (SOL), Avalanche (AVAX), Cardano (ADA) e Near (NEAR) che hanno registrato perdite dal 10% al 20% negli ultimi sette giorni.
I dati di Coinglass indicano che nelle ultime 214.2 ore sono state liquidate posizioni di trading su derivati con leva finanziaria per quasi 24 milioni di dollari, con un totale di liquidazioni settimanali che ha superato i 900 milioni di dollari. L'investitore di Bitcoin Murad Mahmudov ha delineato due scenari per Bitcoin nelle prossime settimane: se Bitcoin si mantiene sopra i 60,000 dollari, il mercato rialzista potrebbe continuare in linea con il tipico ciclo quadriennale, ma se scende sotto i 60,000 dollari, potrebbe seguire un ribasso. Il noto trader Peter Brandt ha ribadito questo sentimento, suggerendo che un calo sotto i 60,000 dollari potrebbe far scendere Bitcoin a 48,000 dollari. Nel frattempo, l'analista di mercato Bob Loukas ha previsto una fase di consolidamento simile a quella dell'estate scorsa, sottolineando che la pazienza potrebbe essere necessaria per la stabilizzazione.
La promessa di Trump di porre fine alla "guerra alle criptovalute" di Biden
La società di analisi blockchain Santiment ha notato un aumento della paura tra gli investitori dopo il recente calo di Bitcoin a 65,000 dollari. La direzione del prezzo dipenderà in larga misura da fattori macroeconomici e dai cambiamenti nel sentiment degli investitori. Tuttavia, un certo sentiment positivo è emerso quando l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso di porre fine a quella che ha definito la "guerra alle criptovalute" del presidente Joe Biden, se rieletto.
Trump ha fatto questa promessa in un discorso speciale a West Palm Beach, in Florida, il 14 giugno, che secondo gli analisti segnala la sua intenzione di creare un ambiente favorevole alle criptovalute negli Stati Uniti, in particolare in Florida, nota per la sua posizione favorevole alle criptovalute. Trump ha già criticato le politiche di Biden in materia di criptovalute e il suo sostegno ai miner di Bitcoin, sottolineato durante un incontro con i miner a Mar-a-Lago l'11 giugno, evidenzia la sua posizione pro-cripto. Questo sostegno è particolarmente importante dato il controllo che il settore deve affrontare in merito alle preoccupazioni ambientali. Sostenendo i miner di Bitcoin, Trump si rivolge a un'ampia base di elettori, integrando al contempo le risorse digitali nella sua retorica elettorale.
Analisi tecnica di Bitcoin (BTC)
Bitcoin (BTC) è sceso da $ 71,974 a $ 65,000 dal 07 giugno 2024, attestandosi attualmente a $ 66,516. Bitcoin potrebbe avere difficoltà a mantenere livelli superiori a $ 65,000 nei prossimi giorni, e una rottura al di sotto di questo supporto potrebbe segnalare un potenziale calo verso $ 60,000.
Livelli chiave di supporto e resistenza per Bitcoin (BTC)
In base al grafico di gennaio 2024, i principali livelli di supporto e resistenza possono aiutare i trader a valutare i potenziali movimenti di prezzo. Bitcoin rimane sotto pressione, ma se supera i 70,000 dollari, il prossimo obiettivo potrebbe essere 75,000 dollari. Un solido livello di supporto è presente a 60,000 dollari; una rottura al di sotto di questo livello innescherebbe un segnale di "VENDI", con il prossimo obiettivo a 55,000 dollari. Se il prezzo scende sotto i 55,000 dollari, il prossimo supporto potrebbe essere intorno ai 50,000 dollari.
Fattori che supportano un aumento del prezzo di Bitcoin (BTC)
Trader e analisti monitorano spesso l'attività delle balene delle criptovalute, poiché transazioni significative da parte di queste possono segnalare trend rialzisti e potenzialmente far salire il prezzo di Bitcoin. Un sentiment positivo è emerso dopo la promessa di Donald Trump di porre fine alla "guerra alle criptovalute" e il suo sostegno ai miner di Bitcoin, che potrebbero stabilizzare la rete energetica, una considerazione fondamentale viste le preoccupazioni ambientali del settore.
Indicatori che indicano un calo per Bitcoin (BTC)
Bitcoin rimane suscettibile alla volatilità del mercato, con oscillazioni che dovrebbero continuare nonostante gli sforzi di stabilizzazione. Esiste un livello di supporto cruciale a 60,000 dollari, e una sua violazione potrebbe far scendere Bitcoin a 55,000 dollari. Inoltre, l'incertezza nel contesto macroeconomico, con le banche centrali che mantengono elevati tassi di interesse, potrebbe pesare sugli asset più rischiosi come Bitcoin.
Approfondimenti di analisti ed esperti
Bitcoin ha subito cali significativi negli ultimi giorni e gli esperti concordano sul fatto che la direzione del suo prezzo dipenda in larga misura da fattori macroeconomici e dai cambiamenti del sentiment degli investitori. La previsione della Federal Reserve di un solo taglio dei tassi quest'anno, unita all'incertezza politica in Europa, ha ulteriormente rafforzato il dollaro statunitense, esercitando ulteriore pressione su Bitcoin.
Murad Mahmudov, un importante investitore in Bitcoin, ha delineato due scenari: se Bitcoin rimanesse sopra i 60,000 dollari, il mercato rialzista potrebbe proseguire secondo il tipico ciclo quadriennale. Tuttavia, ha avvertito che scendere sotto i 60,000 dollari potrebbe portare a ulteriori ribassi, con Bitcoin potenzialmente in calo sotto i 50,000 dollari. Peter Brandt ha condiviso un'opinione simile, prevedendo che Bitcoin potrebbe scendere a 48,000 dollari se scendesse sotto i 60,000 dollari.
Negazione di responsabilità: Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non adatti a tutti. Non investire mai denaro che non puoi permetterti di perdere. Le informazioni fornite sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria.