Albanese si concentrerà sul miglioramento delle normative sulle criptovalute
Data: 11.02.2024
L'Australia ha un nuovo Primo Ministro, Anthony Albanese, che ha assunto l'incarico il 23 maggio 2022. Il suo programma è fitto, con la regolamentazione delle criptovalute come una delle tre principali priorità da affrontare nei suoi primi 100 giorni. I mercati formali stanno spingendo per una regolamentazione delle criptovalute per aiutare a combattere l'inflazione, anche se l'obiettivo non è quello di finalizzarla immediatamente, ma di usarla come trampolino di lancio verso i futuri progressi della tecnologia finanziaria (FinTech).

Basandosi sul lavoro del governo uscente

Il precedente Primo Ministro, Scott Morrison, e il suo governo hanno mosso i primi passi verso la regolamentazione delle criptovalute per allinearle agli standard finanziari globali. Se il nuovo Primo Ministro continua su questa strada, l'Australia potrebbe diventare uno dei pochi paesi al mondo con una regolamentazione formale delle criptovalute. Nel tempo, il coinvolgimento del governo potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere l'innovazione FinTech e nell'incrementare l'offerta di moneta. Caroline Bowler, CEO di BTC Markets, ha sottolineato che la regolamentazione creerebbe un mercato più strutturato, aprendo la strada a innovazioni future.

Per rafforzare questa politica con gli investitori, gli stakeholder finanziari ritengono che il governo debba dare seguito ad azioni concrete. Sostengono incentivi, in particolare politiche fiscali favorevoli, per incoraggiare gli investimenti in criptovaluta. Tali politiche aumenterebbero i flussi di investimento e collocherebbero l'Australia rispetto ad altre nazioni. Nel tempo, le politiche progressiste creeranno fiducia, migliorando la posizione del paese nei mercati globali delle criptovalute.

Iniziative governative e progressi nel trading di criptovalute in Australia

Il momento più vicino in cui le autorità australiane hanno riconosciuto il trading di criptovalute è stato il 12 maggio 2022, quando è stato lanciato il primo ETF (fondo negoziato in borsa). Ciò ha segnato l'inizio del trading di criptovalute legalizzato in Australia, a vantaggio del settore FinTech e dell'archiviazione di asset digitali. Data la recente crescita delle criptovalute, questa è una pietra miliare significativa per l'Australia e, forse, per l'intera regione dell'Asia orientale.

Le discussioni precedenti sulla regolamentazione delle criptovalute si erano arenate a causa di disaccordi tra il governo e i trader di criptovalute sui sistemi di pagamento. Tuttavia, recenti sviluppi indicano progressi nel settore. Il governo ha avviato riforme dei sistemi di pagamento, consentendo alle istituzioni finanziarie di accettare transazioni in valuta digitale. CryptoChipy fa risalire questi sforzi a marzo 2022, quando si parlava di tassazione delle criptovalute, protezione dei clienti e regolamenti sugli scambi di criptovalute.

Risposta internazionale alla regolamentazione delle criptovalute

Il crollo di Terra ha riacceso il dibattito globale sulla regolamentazione delle criptovalute, soprattutto tra le nazioni del primo mondo. Il 19 e 20 maggio 2022, i ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali dei paesi del G7 si sono incontrati in Germania per discutere delle normative sulle criptovalute. Hanno deciso di coinvolgere il Financial Stability Board (FSB) per promuovere politiche che impongano rigide normative finanziarie, stabilizzando indirettamente i mercati delle criptovalute.

Il governo degli Stati Uniti si è rapidamente allineato a questa risoluzione. La loro preoccupazione derivava dalla dichiarazione di Coinbase secondo cui i portafogli dei suoi clienti erano considerati parte dei suoi asset e potevano potenzialmente essere reclamati in caso di bancarotta. L'amministrazione Biden sta lavorando per criminalizzare tali politiche, sostenendo che violano i diritti degli investitori.

La decisione del Primo Ministro Albanese rientra in questi sforzi globali per proteggere gli investitori australiani. Il recente aumento dell'inflazione ha costretto il settore finanziario ad adottare misure volte a controllare l'offerta di moneta. L'obiettivo è mantenere il flusso degli investimenti, il che a sua volta aumenta il PIL del Paese. La rapida crescita della criptovaluta nel settore finanziario significa che una regolamentazione adeguata potrebbe posizionare Sydney e l'Australia come hub chiave per l'eccellenza finanziaria in Asia.

Altri paesi che si stanno muovendo verso la regolamentazione delle criptovalute includono Cipro, Corea del Sud e Portogallo. El Salvador, oltre a introdurre licenze commerciali, mira anche a rendere Bitcoin un'unità di conto e un mezzo di scambio. La criptovaluta rimane attraente grazie alla sua accettazione globale, alla sicurezza e alla regolamentazione minima. I governi si concentrano sulla fornitura di quadri di negoziazione piuttosto che sull'interferenza con le politiche monetarie.

CryptoChipy monitorerà attentamente la situazione, fornendo aggiornamenti sugli sviluppi normativi e sui protocolli di trading degli ETF. Seguiremo anche gli impegni del Primo Ministro Albanese nei suoi primi 100 giorni in carica.